mercoledì 6 gennaio 2016

Ugo Bardi, il Kitegen, e la Culona Inchiavabile



La storia dell'insulto che Silvio Berlusconi avrebbe rivolto ad Angela Merkel era falsa, ma è un buon esempio di una situazione ormai fuori controllo. Le tecniche di infangamento personale sono così diffuse che possono essere utilizzate contro chiunque. E non si sa nemmeno come ci si potrebbe difendere. 


Ultimamente, è partita una curiosa leggenda urbana che vuole che il modesto sottoscritto, Ugo Bardi, avrebbe dichiarato che il Kitegen (una tecnologia eolica sperimentale) abbia un EROEI (ovvero una resa energetica) di "1500", cosa che la renderebbe almeno un ordine di grandezza più efficiente di qualsiasi tecnologia energetica nota oggi. 

Non è vero niente (*) ma questa faccenda è interessante come illustrazione della degenerazione del dibattito su qualsiasi argomento. Come effetto della progressiva "monetarizzazione" di tutti i settori della società, ne consegue che qualsiasi opinione viene considerata come dovuta al fatto che quello che la esprime ci guadagna qualcosa. Il caso di Ugo Bardi in rapporto al Kitegen è particolarmente esemplare. Ve lo riassumo in questi termini:

1. Ugo Bardi ha dichiarato che il Kitegen ha una resa energetica molto alta.
2. Ne consegue che Ugo Bardi ha degli interessi economici nel Kitegen
3. Ne consegue che ogni qual volta Ugo Bardi parla male di qualcosa (p. es. scie chimiche, fusione fredda, o roba del genere) lo fa per salvaguardare i suoi interessi personali

Stupendo sillogismo aristotelico, vero? Un trionfo di logica! Eppure, se cercate questa faccenda sul Web, la trovate espressa in questi termini. Come minimo, però, questo vuol dire che sul web cessa di esistere la possibilità di ogni dibattito su base razionale. 

Ma c'è di più e di peggio. Lo potrei chiamare l' "effetto Merkel" (per non usare un altro termine, più colorito) come risultato della famosa faccenda dell'insulto che Berlusconi avrebbe lanciato contro Angela Merkel, cosa che si è poi rivelata totalmente falsa - ma tutti o quasi tutti ci hanno creduto. Viviamo in un epoca in cui qualsiasi fesseria può andare virale, indipendentemente dal fatto che sia vera oppure no. E chi viene danneggiato dalla fesseria in questione ha ben poche possibilità di difendersi. 

Nel caso di Ugo Bardi che avrebbe sostenuto che il Kitegen ha un valore improbabilmente alto dell'EROEI, non è difficile smentire la faccenda. Ma immaginatevi quante possibilità esistono per far partire la macchina del fango, anche a livello artigianale, contro persone che non sono leader nazionali. 

Vi è capitato di ricevere un messaggio dalla casella postale di qualcuno che conoscete bene e che vi chiede dei soldi perché si trova bloccato all'aeroporto di Londra o qualcosa del genere? A me si, più di una volta. Apparentemente, impadronirsi dell'indirizzo di posta di qualcuno, come pure dei suoi contatti, non è cosa tanto difficile. Ora immaginatevi che qualcuno si impadronisca del vostro indirizzo e spedisca a tutti i vostri contatti un messaggio in cui dichiarate - per esempio - la vostra simpatia per l'ISIS, oppure che siete alla ricerca di materiale pedo-pornografico, oppure che cercate il numero di cellulare dell'assessore all'urbanistica per "sistemare" una certa faccenda di sopraelevazione a casa vostra. Come vi difendete? Molto difficilmente, soprattutto se chi ha combinato l'imbroglio è abbastanza intelligente da generare delle accuse plausibili, tipo, appunto, quella che Berlusconi avrebbe dichiarato che Angela Merkel è una "culona inchiavabile." Era un'espressione che molti hanno trovato plausibile, dato il carattere del personaggio. Ma che fosse plausibile non vuol dire che fosse vera. 

Quante cose plausibili - ma false - si possono dire contro di voi? Pensateci un attimo e vi verrà di che rabbrividire. E la macchina del fango opera a tutti i livelli; ricordatevi, per esempio, della faccenda delle "armi di distruzione di massa" in Iraq oppure dell'ultimo caso in ordine di tempo di manipolazione mediatica di un caso giudiziario

Come si può, ormai, credere in qualcosa che i media ci raccontano? Come si può credere in qualsiasi cosa si legga sul Web? In queste condizioni, non si può nemmeno dare tutti i torti a quelli che rifiutano di credere che il cambiamento climatico sia una cosa reale o a quei poveracci che sfogano la loro rabbia e la loro frustrazione sostenendo teorie bislacche come quelle delle scie chimiche. Tutto il nostro sistema di comunicazione è ormai fuori controllo: una serie di bugie e di contro-bugie; una specie di labirinto di specchi dove da qualunque parte ti giri trovi una immagine deformata di te stesso che urla "sono io quello vero!"  

E allora cosa possiamo fare? Eh.... buona domanda. Qualcuno ha qualche idea? 



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(*) Tutto il rumore di questa faccenda si basa su una tabella che si trova in un documento della Kitegen Research dove, apparentemente, c'è questo numero e un riferimento a un mio vecchio post. Ora, siccome la faccenda mi ha abbastanza stressato, mi rifiuto di andare a esaminare questo documento nei dettagli. Mi limito a dire che a) di quel documento non so niente, b) quel valore dell'EROEI di 1500 non c'è nel mio lavoro citato c) mi sembra un valore decisamente eccessivo per qualsiasi cosa che esista nel mondo reale, ma non è cosa che riguardi me. Vi posso dire inoltre che non ho nessun rapporto professionale con la Kitegen research né termini di consulenze, né di quote o altri tipi di partecipazione. Mi sono occupato di eolico di alta quota nel passato; mi sembra tuttora un'idea interessante ma, via via che ho approfondito l'argomento, mi sono reso conto che si parla di una tecnologia molto difficile da mettere in pratica.